domenica 29 ottobre 2006

VIENI AD UBRIACARTI DA LOS PANINEROS

Faccio riferimento all’articolo relativo alla pubblicità fatta dal locale LOS PANINEROS di Venturina, pubblicato dal Tirreno il 29 ottobre 06.

Quando mi hanno riferito quello che stava accadendo pensavo di aver capito male, forse era uno scherzo; invece era proprio vero. Il sig. Leo ( così si firma sulle locandine ) invita dalle 17,30 fino a tarda notte a bere fino ad ubriacarsi con la tua birra preferita ( e non solo ).

Forse il sig. Leo voleva trovare un modo affinché venisse fatto il nome del suo locale; beh, c’è riuscito, però secondo me nella maniera sbagliata.
Non so quanti anni abbia il sig. Leo e se ha figli ( penso proprio di no ), voglio solo metterlo a conoscenza di alcuni dati :

  • Il 30-35% degli incidenti mortali e gravi è alcolcorrelato
  • La fascia di età più a rischio è quella che va dai 23 ai 27 anni
  • Nel 2004 i morti in Italia nelle notti dei fine settimana sono stati 620: nella fascia di età tra 18 e 29 anni, nell’intera settimana c’è stato 1 morto su 4, nelle 16 ore delle notti del fine settimana c’è stato 1 morto su 2.
  • In un uomo di 70 kg, ( a stomaco pieno ) 2 bicchieri di birra media portano il tasso alcolemico già sopra il limite consentito di 0,5 gr/lt, ed è stato dimostrato che in questo caso il rischio di incorrere in incidenti aumenta del 38 %, mentre con alcolemia 0,8 gr/lt ( vecchio limite ) il rischio aumenta del 169 %
  • Secondo l’ O.M.S. ( organizzazione mondiale della Sanità ), l’alcol provoca direttamente o indirettamente il 10% di tutte le malattie, il 63% delle cirrosi epatiche, il 41% degli omicidi.

Mi fermo qua, potremmo continuare ma probabilmente diventerebbe noioso.

Questi dati sig. Leo, sono frutto di quello che Lei definisce “ un modo per stare in allegria “; ma già, perché preoccuparsi dal momento che voi siete in grado di vigilare affinchè nel vostro locale si mantenga il rispetto delle regole.

martedì 24 ottobre 2006

INCIDENTE SULLA A12

Operaio travolto A12: autista furgone si presenta a stradale

Da www.ansa.it


LIVORNO,24 OTT-
Si e' presentato alla Stradale il conducente del furgone che ieri ha investito e ucciso un operaio sull'A12 tra Collesalvetti e Rosignano. Si tratta di un cinquantenne della provincia di Lucca che ha detto alla polizia di non essersi accorto di quello che aveva fatto e di aver ricollegato piu' tardi, quando ha sentito la notizia della morte dell'operaio salernitano. E' stato denunciato per omissione di soccorso e omicidio colposo.

lunedì 23 ottobre 2006

Segnaliamo il caso Ivan Liggi

Il 24 Febbraio del 1997 l’agente Ivan Liggi appartenente alla Polizia Stradale di Rimini, in servizio di pattuglia sulla statale Adriatica intimava l’ALT ad un automobilista, che si dava alla fuga saltando il posto di blocco. Dopo un inseguimento durato circa un’ora nel centro di Rimini la pattuglia, armi in pugno, ferma questa folle corsa, improvvisamente l’auto riprende la fuga investendo l’agente Ivan e facendolo cadere, in questi momenti di concitazione, il poliziotto si rialza da terra, rincorre il fuggitivo estraendo l’arma dalla fondina, che aveva il colpo in canna inserito al momento del fermo, una esplosione, parte un colpo accidentalmente, il proiettile infrange il lunotto posteriore e colpisce l’automobilista uccidendolo.

La sospensione:
Ivan dopo 5 anni di sospensione è stato reintegrato presso la Polizia ferroviaria di Pesaro, si è distinto per due episodi per i quali è stato proposto una lode per interventi particolarmente rischiosi effettuati fuori servizio.
Dalla Corte D’assise di Rimini l’agente Liggi è stato condannato a 4 anni per omicidio colposo.
Nel 2000 il Procuratore Generale di Bologna, impugna la sentenza, la trasforma in omicidio volontario ?!?!?
La Cassazione nel 2001 annulla la sentenza rinviandola di nuovo alla Corte d’appello di Bologna.
La Corte Suprema di Cassazione il 15 Ottobre 2004 conferma la seconda condanna della Corte d’Appello di Bologna a 9 anni e 5 mesi per aver sparato volontariamente ad altezza d’uomo, pena che Ivan ha iniziato a scontare nel carcere dal giorno 16 Ottobre 2004.
Intanto anche la Corte dei Conti presenta il conto, condanna Liggi Ivan a risarcire al Ministero dell’Interno Euro 130.000 pari alla somma pagata alla parte civile, più interessi che maturano dal 28 Febbraio 2003 di Euro 11,16 giornalieri

Il pensiero:

Le sorelle della vittima hanno dichiarato alla stampa "anche nostro fratello avrebbe voluto un po’ di pace per Ivan, faremo di tutto per aiutarlo, anche andare davanti ai giudici per chiedere una riduzione della pena per non distruggere un’altra vita".
Amareggia pensare che mentre l’agente Liggi Ivan entra in carcere c’è chi dopo tanti omicidi e dopo aver sciolto il corpo di un bambino nell’acido, ottiene i permessi per uscire dal carcere.

Dal 23 ottobre Ivan usufruisce dell’indulto, aiutiamolo ad ottenere la Grazia; come associazione stiamo effettuando una raccolta firme quale adesione alla richiesta di Grazia da inviare al Presidente della Repubblica.

per maggiori informazioni puoi visitare il sito www.ivanliggi.com

Incidente su A 12

da www.ansa.it


Travolge e uccide operaio cantiere su A12, poi fugge

Su tutta la rete stradale caccia a un furgone chiaro (ANSA) - LIVORNO, 23 OTT - Due operai sono stati investiti sulla A12 da un furgone, che e' poi fuggito. Pietro Garofalo, salernitano di 26 anni , e' morto, illeso il fratello. La Avr lavora per la Societa' autostrada tirrenica che ha in gestione il tratto della A12 tra Collesalvetti e Rosignano dove si e' verificato l'incidente. Il fratello di Garofalo ha parlato di un furgone chiaro, senza identificarlo con precisione. Il lavoro della polizia si concentrera' sulle carrozzerie della zona e su tutta la rete stradale.

se qualcuno ha visto può rivolgersi alle forze dell'ordine

mercoledì 11 ottobre 2006

GUIDA E ANFETAMINE

Le anfetamine sono sostanze stimolanti, comunemente conosciute per la loro proprietà di ridurre l'appetito. Sono presenti in molti farmaci contro l'obesità e la bulimia (mangiare in modo rnorboso). Si trovano anche sul mercato illegale sotto forrna di pasticche o, più raramente, in polvere. In questo caso l'assunzione avviene per via endovenosa o per via nasale (sniffata). Alcuni nomi: crank, crystal, ice, shabu. Molto spesso le anfetamine sono presenti come sostanze da taglio nel LSD o nell'ecstasy.

Cosa succede a chi si mette alla guida ...
  • il senso di euforia e di eccitazione induce a sottovalutare situazioni di pericolo (viaggiare a forte velocità in centro abitato)
  • la difficoltà di concentrazione può influenzare la capacità di valutazione delle distanze e della velocità (sorpassi azzardati)
  • l'anfetarnina può condurre ad uno stato di stress psicofisico con rischio di successivo crollo e colpo di sonno

E' BENE RICORDARE CHE...

Le anfetamine, agendo direttamente sul cervello, provocano una sensazione di energia e benessere, e aiutano a stare svegli e vigili. Chi consuma può avere difficoltà nel capire cosa fa, le conseguenze delle sue azioni e gli eventuali rischi. In alcuni casi il comportamento può diventare violento e si può arrivare all'isolamento e alla paranoia (sentirsi perseguitati). A effetto finito ci si sente invece come svuotati, irritabili, depressi. Queste sensazioni sono più intense se il consumo si è prolungato di qualche giorno.
A livello fisico le anfetamine accelerano il battito cardiaco e il respiro, riducono l'appetito e alterano il ritmo sonno-veglia. Dosi eccessive possono provocare coma, febbre, convulsioni; l'overdose può portare alla morte. Le anfetamine provocano astinenza e dipendenza.

WARNING!

  • Usare anfetamine per facilitare lo studio: la sensazione di studiare meglio è assolutamente illusoria e le capacità di concentrazione e di memorizzazione non aumentano, ma anzi tendono a diminuire
  • Usare anfetamine per dimagrire: l'utilizzo di anfetamine come dimagranti è stato ed è molto diffuso, i danni che è possibile riportare dal punto di vista fisico e mentale sono notevoli. in fondo costa meno seguire una dieta prescritta da un medico!
  • Anfetamine & legge: l’anfetamina è una sostanza illegale

Il mix di anfetamina con alcol e/o altre sostanze, anche a piccole dosi, aumenta i rischi di incidenti stradali

fonte dati : www.cedostar.it - dipartimento delle dipendenze azienda USL 8 Arezzo

domenica 8 ottobre 2006

Un'altra vita spezzata su due ruote

da www.ansa.it

alle ore 19,25 sul sito dell'Ansa è stata battuta la notizia di un incidente mortale che ha visto come protagonista un motociclista sulla strada provinciale 329 nel comune di Sassetta.
Un ragazzo di 30 anni è andato dritto ad una curva ed è finito in una scarpata di cira 8 mt; una delle possibili cause potrebbe essere stata l'alta velocità.
Non possiamo stabilire se questo ragazzo andasse forte , ma anche se così fosse stato dobbiamo avere il rispetto per il dolore dei famigliari ( povera gente quanto stanno soffrendo ), facciamoli sentire tutta la nostra solidarietà, per favore non cominciamo con i soliti inutili processi o le solite frasi tipo " è andato a cercarsela ".
Certo resta il fatto che quelle strade sono spesso teatro di comportamenti scapestrati da parte di noi motociclisti; dico noi perchè anche io sono tra quelli che spesso passano da quelle parti e mi duole dirlo, vedo passare molti "smanettoni" che fanno delle pieghe da paura, se tutto va bene curvano sulla mezzeria, altrimenti invadono la corsia opposta. Non lo nego, quando li vedo sfrecciare in quel modo gli auguro di trovare l'autovelox dietro la curva, almeno sono sicuro che tornano a casa; a piedi magari, ma ci tornano.
Ragazzi miei, è talmente bello andare in moto,e mi chiedo perchè si deve rischiare di rovinare se stessi ( ma anche gli altri ) per emulare i vari Valentino, Loris o Macho; ma quando arriveremo a capire che LA STRADA NON E' UNA PISTA . I dati relativi all'incidentalità su due ruote sono a dir poco impressionanti: dal 1995 al 2004 le vittime sono stati ben 13.500 con 786.000 feriti ( cifre degne di una guerra ) con l' Italia prima in Europa nella graduatoria delle vittime.
Ragazzi, questo è il momento di fermarsi e riflettere; non crediate che valga la regola del "Tanto a me non succede", la sicurezza sulla strada non dipende solo da noi; in moto è facile sentirsi imbattibili ma invece siamo molto vulnerabili.
Oggi stiamo piangendo un altro ragazzo che ci ha lasciato; non creiamo altre sofferenze, Vi prego!

sabato 7 ottobre 2006

UN AIUTO PER LISSA MARIA

Dopo l'articolo apparso sul Tirreno il 4 ottobre 2006, la nostra associazione ha deciso di dare un concreto aiuto alle famiglie Perrone e Chielini, nel sostegno della bambina rumena di 8 anni Lissa Maria e dei suoi famigliari, durante il periodo di permanenza nel nostro paese per le cure che la bambina deve sostenere a seguito dell'operazione chirurgica al cervello effettuata presso l'ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
Grazie all'interessamento della sig.ra Fernanda e dei suoi famigliari, la bambina ha potuto raggiungere l'ospedale fiorentino dove i medici le hanno asportato una grossa cisti dal cervello che entro breve tempo avrebbe sicuramente compromesso irrimedibilmente le funzioni vitali.
L'intervento è stato effettuato con successo e ora la piccola è in convalescenza, insieme ai genitori ed alla sorellina di 7 mesi, ospiti delle famiglie Perrone e Chielini. Tra qualche giorno Lissa Maria effettuerà una TAC di controllo e le saranno tolti i punti; se, come ci auguriamo tutto andrà bene, la bambina potrebbe tornare a casa e continuare a giocare
La famiglia di Lissa Maria però vive in condizioni di estremo disagio e, considerando che stiamo andando incontro all'inverno ( da quelle parti arrivano a - 30 ), la bambina sarebbe costretta a trascorrere la propria convalescenza in condizioni non proprio ideali con il rischio che venga meno la possibilità di continuare a curarsi. Per questo motivo è opportuno che trascorra da noi la convalescenza per il periodo invernale.
Purtroppo però i genitori della bambina non lavorano, non conoscono la nostra lingua e tra poco scadrà il loro permesso di soggiorno. Il babbo sta cercando un lavoro ( ma non è cosa facile ) e fino a quando non riuscirà a trovarlo, noi cercheremo di sostenere la sig.ra Fernanda nel mantenimento di Lissa Maria.
Allo scopo proponiamo l'iniziativa "adozione temporanea" che consiste nel creare gruppi di persone ( tra amici, sui posti di lavoro, nelle scuole....) che settimanalmente versano una piccola cifra da destinare in favore di Lissa Maria.
Fede Per La Vita, su autorizzazione delle famiglie Perrone e Chielini, si offre come punto di raccolta delle donazioni che saranno consegnate direttamente ed interamente alla sig.ra Fernanda. Chi vuole può consegnare direttamente la cifra, su richiesta daremo indirizzo e nr telefonico della signora.
Vi prego di non lasciar cadere nel vuoto questo appello!
Pensiamo ad un gruppo di 10 persone, ognuna delle quali mette a disposizione 5 euro a settimana, sono 71 cent. di euro al giorno ( meno del costo di un caffè ), ma farebbero 50 euro a settimana; 3 gruppi di 10 persone porterebbero 150 euro a settimana, cioè 600 euro al mese.
Con il valore di un caffè al giorno possiamo aiutare una bambina a tornare a giocare ed i loro genitori a ritrovare il sorriso.

Chiunque volesse ulteriori informazioni può contattarci sul sito o direttamente alla sede dell'associazione.

GRAZIE

martedì 3 ottobre 2006

GUIDA E LSD

LSD o “acido” è un prodotto di sintesi di laboratorio. E’ l’allucinogeno più diffuso in Italia e nel mondo. Si presenta sotto forma di francobolli colorati o pillole da consumare per via orale.

Cosa succede per chi si mette alla guida…
  • Con l’uso di LSD si alternano momenti di euforia e momenti di depressione che compromettono le prestazioni alla guida.
  • L’LSD provoca allucinazioni ed alterata percezione della realtà, inducendo a sottovalutare situazioni di pericolo o a frenare a causa di ostacoli inesistenti. Riduce la capacità di valutare le distanze e la velocità (sorpassi azzardati) e i tempi di reazione.
  • Possono ricomparire stati di allucinasi transitoria anche a distanza di tempo dall’assunzione, i cosiddetti flashback.

E’ BENE RICORDARE CHE…

L’LSD provoca il cosiddetto “viaggio” o trip, che può durare fino a dodici ore, in cui le percezioni sensoriali e della realtà sono alterate.

WARNING!

  • LSD e lavori pericolosi o di precisione: aumenta il rischio di incidenti sul lavoro nelle 24 ore successive all’assunzione
  • LSD e personalità vulnerabili: anche un solo “viaggio” può portare gravi squilibri o danni psichici permanenti
  • LSD e legge: l’LSD è una sostanza illegale

LSD e altre sostanze: il mix con alcol e droghe, anche a piccole dosi, aumenta il rischio di incidenti stradali.

fonte dati www.cedostar.it- Dipartimento delle dipendenze azienda Usl 8 Arezzo

GUIDA ED EROINA

L’eroina è, insieme all’oppio e alla morfina, il prodotto di successive raffinazioni di estratti del papavero. Si presenta sotto forma di polvere bianca o marrone, spesso granulosa. Viene assunta inalandola per via nasale o iniettandola in vena; molto più raramente viene fumata.
L’eroina reperibile nel mercato della droga non è mai allo stato puro, ma è associata, in gergo “tagliata”, con numerose altre sostanze.

Cosa succede a chi si mette alla guida…

  • L’eroina produce sonnolenza e riduce la capacità di concentrazione
  • L’alterazione della coordinazione motoria, la riduzione del livello di attenzione, il rallentamento dei riflessi inducono a sottovalutare situazioni di pericolo (non fermarsi al passaggio dei pedoni)

E’ BENE RICORDARE CHE…
La prima sensazione, avvertita già a dieci secondi dall’iniezione, è il cosiddetto flash da eroina, caratterizzato da un dirompente susseguirsi di sensazioni euforiche e sessuali, di calore alla faccia ed incupimento della voce. Dopo questo effetto immediato, che dura pochi minuti, si avvertono uno stato di benessere diffuso, la scomparsa di angosce e timori, l’annullamento del dolore fisico. Tali effetti durano alcune ore.
L’assunzione di eroina provoca un generale decadimento dello stato di salute, abbassamento delle difese immunitarie, carie e perdita di denti, flebiti, ascessi, scomparsa del ciclo mestruale, aumento del rischio di aborto, morte per overdose.
Quando vi è un uso prolungato nel tempo non si provano più effetti piacevoli (tolleranza), per ottenere i quali è necessario aumentare le dosi.
L’eroina causa astinenza e dipendenza.

WARNING!

  • Eroina & uso promiscuo di strumenti di iniezione: siringa, cucchiaio, acqua provocano la trasmissione del virus dell’HIV (AIDS), delle epatiti, della tbc e di altre malattie veneree.
  • Eroina & overdose: se qualcuno va in OVERDOSE da eroina, è importante chiamare i soccorsi; mente si aspetta, rimanere con lui, farlo sdraiare su un fianco e non farlo addormentare.
  • Eroina & cocaina: l’associazione eroina-cocaina dà vita ad un cocktail chiamato speed-ball, i cui effetti sono di grande pericolosità

Il mix di eroina con alcol e/o altre sostanze, anche a piccole dosi, aumenta il rischio di incidenti stradali.