domenica 11 marzo 2007

Altro fine settimana di sangue

da www.ansa.it

CARAMBOLA TRA AUTO, RAGAZZO MORTO E 11 FERITI
MILANO - Un ragazzo di 19 anni è morto e altre 11 persone, per lo più giovani, sono rimaste ferite in un incidente stradale che ha coinvolto 7 vetture in una impressionante carambola avvenuta poco prima dell'alba tra MIlano e la barriera di ingresso dell'Autolaghi, fra lo svincolo Fiera e Milano Nord. Quel tratto dell'A8 è stato chiuso al traffico per consentire i soccorsi e la rimozione dei veicoli coinvolti ma sara' riaperto a breve. L'incidente e' avvenuto poco dopo le 4,30. Sul posto stanno ancora operando numerosi mezzi di soccorso di polizia stradale, vigili del fuoco e 118. I feriti sono stati trasportati in diversi ospedali per essere ricoverati o medicati. Da una prima ricostruzione sembra che, dopo lo sbandamento autonomo di una prima vettura, anche una seconda abbia perso il controllo e poi entrambe siano state investite da una terza auto il cui conducente era in stato alterato. Le cause dell'incidente, secondo Autostrade, sarebbero da imputare a un colpo di sonno ed allo stato psico-fisico di uno dei conducenti. Nessuno dei feriti e' in gravi condizioni.

Non ci sono parole: anche questo fine settimana ci troviamo a piangere giovani vite spezzate dalla strada. Lo scrivere che nessuno dei feriti è in gravi condizioni NON E' UNA CONSOLAZIONE.

...E ORA NON DICIAMO CHE I POLIZIOTTI SONO SEVERI

Riportiamo di seguito l’articolo pubblicato dal Tirreno di domenica 11 marzo
Ubriachi alla guida, via la patente
Quattro pattuglie impegnate in un maxicontrollo notturno
PIOMBINO. Ubriaca alla guida della sua auto. Ad una marocchina ventiseienne è stata sequestrata la patente da una delle quattro pattuglie della polizia messe in campo, nella notte tra venerdì e sabato, dal vicequestore Bruno Cordischi. Il tasso etilico della ragazza, che vive in zona da diversi anni ed è stata fermata vicino a Riotorto, è risultato quasi quattro volte superiore al consentito. Nella stessa operazione di monitoraggio notturno - iniziata alle 21 e terminata alle 2,30 - anche un giovane piombinese ha ottenuto lo stesso, pessimo risultato. Nel suo caso il livello alcolemico rilevato era meno pesante ma comunque fuori norma. Per il ventisettenne, l’etilometro è scattato a Fiorentina, dove i poliziotti l’hanno fermato mentre stava rientrando in città. Oltre ai due casi di guida in stato di ebbrezza con conseguente ritiro del documento di guida, i poliziotti hanno riscontrato tre violazioni, di minore gravità, del codice della strada. Dal commissariato di via Ferrer sottolineano l’importanza di una guida corretta e, in particolare, nel pieno rispetto di condizioni psicofisiche idonee. E non soltanto in macchina. «Spesso - si fa notare - anche risse e atti vandalici maturano in seguito all’assunzione di alcol». Complessivamente sono state controllate 32 auto e 46 persone. L’operazione è stata estesa al centro cittadino, dove non sono state rilevate situazioni anomale.

Non posso che essere concorde e rimarcare l’importanza di quanto sottolineato dagli uomini del commissariato relativamente all’importanza di una guida corretta e su quelle che sono le conseguenze derivanti da assunzione di alcol.
Grazie all’intervento delle pattuglie della polizia, due persone sono state messe in condizioni di tornare a casa sane e salve; a piedi ma ci sono tornate.

AIUTI AI BAMBINI ROMENI


da Il Tirreno del 9 marzo 07

PIOMBINO. Ancora una missione umanitaria portata a termine con successo. Fernanda Perrone è appena rientrata dalla Romania dove ha consegnato gli aiuti raccolti in città, ai bambini della scuola materna che aveva già visitato alcuni mesi fa. La signora ha potuto anche constatare lo stato di buona salute di Lissa Maria, la piccola che aveva aiutato a venire in Italia per essere operata alla testa. Il materiale fornito è il frutto delle donazioni dell’associazione Fede per la vita, delle oreficerie Lo smeraldo e Rosi a cui vanno i ringraziamenti della signora Perrone che ne rivolge anche a Laura della Croce Rossa di Venturina, a Carlo Alberto Baragatti, sempre di Vneturina, e ai piombinesi che hanno sostenuto la spedizione