martedì 24 giugno 2008

Festa della Birra di Reggiolo: no al lutto, sì al rutto

Pubblichiamo un comunicato stampa dell'Associazione Europea Familiari Vittime della Strada

Martedì 24 giugno 2008

La notte tra sabato e domenica scorsi, un giovane ragazzo indiano, di 25 anni, è morto schiantandosi con la sua moto contro un albero. Aveva bevuto, proveniva dalla Festa della Birra di Reggiolo. Gli organizzatori di questa manifestazione non hanno avuto la sensibilità umana per capire che, in segno di lutto, sarebbe stato importante sospendere la manifestazione, che il lunedì successivo prevedeva la famosa gara di rutti "Ruttosound". Allora abbiamo deciso di chiederglielo noi: l'abbiamo chiesto per piacere, facendo leva sul loro cuore e sulla loro coscienza. Abbiamo chiesto di sospendere la gara e, in maniera simbolica, per quella sera non somministrare bevande alcoliche ai giovani presenti. Sarebbe stata una buona occasione per riflettere, pensavamo. Non siamo stati ascoltati. Così, mentre una mamma e un papà partivano dall'India per raggiungere il loro giovane figlio, che giaceva morto in una camera ardente, a Reggiolo si è allegramente bevuto e ruttato.
Un successo straordinario.

Carla Mariani Portioli
responsabile Coordinamento Emilia e Coordinamento Stragi del Sabato Sera
Via Martiri della Libertà 13 – 42010 Casoni di Luzzara – tel. e fax 0522.836830
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Naturalmente ci uniamo allo sdegno denunciato dall' Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada; in altre occasioni feste di questo tipo hanno causato solo mancate stragi, questa volta un ragazzo c'ha lasciato la vita ma in barba al lutto la manifestazione è andata avanti: mi piacerebbe chiedere agli organizzatori se si sentano minimamente responsabili della morte di questo giovane.

Fabbri Aldo

lunedì 9 giugno 2008

SALVIAMO EMANUELE


Emanuele è sempre stato un bambino sanissimo. Il 10 aprile 2007 è entrato all'ospedale San Raffaele di Milano per una semplice operazione di appendicite. Durante la preanestesia, non si sa ancora esattamente per quale motivo, è rimasto in anossia per 15 minuti o più. Successivamente è rimasto in terapia intensiva per 2 mesi e ha subito l'asportazione della teca frontale perchè la pressione endocranica è aumentata a dismisura.Il 28 maggio 2007 è stato dimesso con la corteccia celebrale distrutta, il cervello a macchia di leopardo, senza osso frontale e in stato di coma neurovegetativo e ricoverato presso la clinica riabilitativa "La nostra famiglia" di Bosisio Parini (LC). Da allora viene nutrito artificialmente. Il 10 settembre è tornato al San Raffale per rimettere la teca frontale e attualmente è nuovamente ricoverato presso la clinica di Bosisio. Emanuele ha subito in totale 5 operazioni.


La salvezza di Emanuele

Emanuele ha bisogno di cure per poter ritornare come era prima, un bambino sano. Nonostante riversi in uno stato di coma neurovegetativo "irreversibile", noi genitori, con il sostegno di familiari e amici ormai in tutto il mondo, non vogliamo arrenderci. Non smettiamo mai di cercare in tutti i modi informazioni su una possibile riabilitazione più rapida, cure d'avanguardia o anche un'eventuale ennesima operazione, in Italia o nel mondo. La salvezza di Emanuele si potrebbe trovare a Cleveland dove è sito uno degli ospedali più all'avanguardia degli Stati Uniti dove i medici sono riusciti a ottenere su altri pazienti in condizioni simili al piccolo Ema risultati miracolosi attraverso l'inserimento di speciali microchips nelle parti danneggiate del cervello. Grazie alla diffusione della notizia e al vostro contributo, questi sogni possono diventare realtà ed Emanuele potrà tornare a sorridere.

sabato 7 giugno 2008

VACANZE COI FIOCCHI


Fede per la Vita ha aderito alla campagna per la sicurezza stradale VACANZE COI FIOCCHI 2008 .


Obiettivi

Ogni giorno sulle strade italiane muoiono 15 persone e 617 rimangono ferite.Nei mesi da giugno ad agosto i morti sfiorano i 20 e i feriti superano i 700 ogni giorno.Più di un terzo di questi sono giovani tra i 14 e i 29 anni.Gli incidenti stradali non sono una fatalità che accade per caso. Per la quasi totalità dipendono dal comportamento di chi è in strada e dal suo stato psico-fisico. Tante tragedie possono essere evitate con maggiore consapevolezza, maggiore coscienza e maggiore educazione.Per questo Vacanze coi fiocchi vuole indurre i più giovani e la società nel suo complesso a riflettere sui comportamenti alla guida. Perché tante tragedie devono essere evitate.

La campagna

"Non abbiate fretta: i mari non si asciugano e le montagne non diventano piatte: loro ci aspettano da milioni di anni". Il messaggio scritto da Mario Rigoni Stern racchiude l'anima della campagna "Vacanze coi fiocchi" che dal 2000 propone di "dare un passaggio alla sicurezza" sulle strade italiane. La campagna ogni anno vede protagonisti più di 600 istituzioni, associazioni, radio, società autostradali: tutti insieme per diffondere un messaggio di convivenza civile sulle strade.
Vacanze coi fiocchi agli slogan allarmistici e "gridati" preferisce l'ironia, la riflessione, il sorriso che può essere suscitato dalle vignette dei più importanti autori italiani. La campagna ha i suoi momenti più alti in occasione degliesodi estivi: Sindaci e Presidenti delle Province consegnano agli automobilisti, in tanti caselli autostradali, piazze e strade, un libretto che ha in copertina Snoopy e contiene vignette, illustrazioni, fotografie dei testimonial, brevi racconti e consigli sulla sicurezza stradale. Nel corso dell'estate centinaia di radio amiche di "Vacanze coi fiocchi" trasmettono spot registrati dai personaggi coinvolti dalla campagna.
Tanti i personaggi che hanno sostenuto la campagna nelle sue diverse edizioni, tra gli altri: Piero Angela, Claudio Bisio, Diego Abatantuono, Andrea Camilleri, Ornella Vanoni, Licia Colò, Vito, Luciana Littizzetto, Enrico Ruggeri, Margherita Hack, Loris Capirossi, Alexia, Carlo Lucarelli, Niccolò Ammaniti, Gene Gnocchi, Valentino Rossi, Maurizio Crozza, I Nomadi, Nek, Patrizio Roversi, Susy Blady, Francesco Giorgino, Stefano Baldini, Margaret Mazzantini...

giovedì 5 giugno 2008

Studenti ed educazione stradale

I vincitori del concorso sulla sicurezza e memorial Federico Fabbri

Grande successo di pubblico lunedì sera 26 maggio al Metropolitan per l’iniziativa dedicata alla sicurezza sulla strada.
Protagonisti della serata i giovani delle scuole medie inferiori e superiori che hanno partecipato numerosi al concorso “Sulla strada della vita “, promosso dalla Polizia municipale di Piombino con il sostegno di “Arcelor-Mittal”, sponsor ufficiale, e in collaborazione con l’associazione “Fede per la Vita”, l’associazione fondata da Aldo e Monica Fabbri, dopo il tragico incidente che nel novembre 2001 li ha privati del loro figlio quindicenne Federico.
Testimonial della manifestazione, animata da interventi speciali, il Commissario Tecnico della Nazionale di Ciclismo Franco Ballerini.
I premi, per un totale di 1.200 euro a sezione da suddividere tra i partecipanti più 450 euro per la scuola, sono stati stabiliti da una giuria di esperti che hanno verificato gli elaborati grafici, audio video e di altra espressione di creatività; un premio particolare di mille euro è stato assegnato da una ‘giuria popolare’ in sala durante la manifestazione stessa.
Finalità principale del concorso, indirizzato agli studenti delle terze classi delle scuole medie inferiori e delle scuole superiori del territorio di Piombino, è stato quello di rendere protagonisti i giovani attraverso una loro attività diretta, per accrescere la sensibilità e l’educazione sulla circolazione stradale, oltre che stimolare una cultura che accresca il senso di responsabilità durante la guida, difendendo il valore della vita oltre ogni gesto di superficialità e di sfida.
Questi i nomi dei vincitori, delle scuole e l’elenco dei lavori presentati:
Scuole medie inferiori: Francesco Fanti, Giulia Vestri, Alberto Ticciati, Giacomo Giovannetti, Gabriele Bianchi della classe 3C scuola media “A. Guardi”, con il film “La strada della vita”, Tutor: Adele Pagano
Biennio scuole superiori : Guerra Jennifer , Marcovaldi Costanza, Taddei Tommaso, Abeltino Federica, Marchionni Giorgia , Celli Debora , Zarra Nicol, Fiore Giulia, Pagni Elisa, Mariotti Valentina . Classe 2° liceo artistico e linguistico; poster-film “La via crucis della strada” TUTOR: ALESSANDRA PAPI, ERIKA FAZZI, ROBERTA FORCONI.
Triennio scuole superiori: Larini Massimiliano, Rafanelli Lorenzo, Lamagna Giovanni. Classe quarta Ele I.T.I "Pacinotti ; “Apriamo gli occhi “, film TUTOR:SUSANNA BENSI
Vincitori Giuria Popolare: Agostini Giacomo, Bezzini Lucia, Cecchi Gianluca, Dominici Dario, Hoxha Marsid, Lagana' Davide, Lazzari Mattia, Letizia Daniela, Lucchesi Giulia , Montagnani Martina, Paradisi Paolo, Pigozzi Lorena, Raffaelli Cristel, Righini Anna, Roccaforte Francesco, Russo Rossella, Sbrilli Laura, Sozzi Axel, Vallini Martina, Vanni Lorenzo, Venturi Andrea. Classe 5a Mercurio Itc Einaudi, “Eroi...no grazie!" Film TUTOR:SUSANNA BENSI
Piombino, lì 3 giugno 2008