sabato 24 giugno 2006

La strada fa più vittime dell'AIDS

Gli incidenti stradali sono una vera e propria piaga dei nostri tempi; condivido pienamente con quanto affermano gli addetti ai lavori quando denunciano una scarsa sensibilità dell'opinione pubblica verso questo problema: solo chi segue da vicino questo fenomeno si rende conto dell'impatto che ha sulla popolazione. Io stesso, prima di diventare uno dei tanti familiari delle 8.000 vittime che ogni anno la strada ci "regala", non immaginavo che i numeri fossero così impressionanti. Ho cominciato a documentarmi ed a seguire più da vicino l'argomento degli incidenti stradali; tra i tanti siti incontrati in Internet che trattano e promuovono la sicurezza e l'educazione stradale, ne ho trovato uno che ritengo molto valido e che consiglio a chi voglia documentarsi relativamente a quanto sopra: è il sito ASAPS ( amici della polizia stradale ) dal quale ho estratto alcune informazioni che voglio trasmettere a chi si troverà a visitare il nostro sito.

E' stato pubblicato il rapporto della COMMISSIONE MONDIALE PER LA SICUREZZA STRADALE gestita dalla FIA ( già, proprio lei, quella del campionato mondiale di formula 1, grazie alla quale esiste la commissione ): ogni anno nel mondo sulle strade perdono la vita 1.200.000 persone e 50 milioni sono i feriti.
LA STRADA FA PIU' VITTIME DELL'AIDS

ed in Italia cosa succede ogni anno?
8.000 morti, 300.000 feriti, 20.000 disabili gravi
I ciclisti che perdono la vita sono 300 ( 2 volte il gruppo del giro d'italia ) e 12.000 feriti
70 vittime e oltre 8.000 feriti sono i bambini sotto i 12 anni
Per i motociclisti ( lo sono anche io ) un riepilogo diverso :
dal 1995 al 2004 le vittime sono state 13.500 con 786.000 feriti
Italia prima in assoluto in Europa nella graduatoria delle vittime

Come si può notare sono cifre degne di una guerra; ognuno di noi si fermi un attimo a riflettere su questi numeri. In seguito daremo evidenza a quelle che sono le cause che determinano questa ecatombe.

martedì 20 giugno 2006

Prova

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