domenica 30 dicembre 2007

ANCHE PER CAPODANNO NIENTE ALCOL DOPO LE 2

Riporto un estratto dall'articolo NIENTE ALCOL DALLE DUE, LOCALI IN RIVOLTA:”E’ IL TRACOLLO” pubblicato su La Nazione di oggi 30 dic 07; è una dichiarazione del vice sindaco di Rimini il quale dice : ” Mi auguro proprio che i vigili urbani e le forze dell’ordine non girino per i locali a fare i controlli. Anzi, per quanto riguarda la polizia municipale, la disporremo tutta lungo le strade per controllare il traffico e salvaguardare davvero la salute della gente. Altro che analcolici alle due”.
E bravo il Vice sindaco, complimenti vivissimi per la sua sincerità. Forse anche lui è intenzionato a non rispettare le regole; il gestore del locale dove passerà la notte di San Silvestro il sig. Maurizio Melucci ( il vice sindaco ) può stare tranquillo.
Chi volesse dire qualcosa al vice sindaco può scrivere a maurizio.melucci@comune.rimini.it

ANCORA LACRIME SULLE NOSTRE STRADE

Un fine anno peggiore di questo non poteva esserci.
Siamo nuovamente a piangere su una disgrazia della strada: Lucia purtroppo non ce l'ha fatta e con lei anche la creatura che portava in grembo da 5 mesi.
Inutile spendere altre parole di fronte a tanto dolore, non ne troveremo mai di adeguate.
Possiamo solo stringerci intorno alle famiglie Bettaccini e Pazzagli nel rispetto del loro dolore.

Fabbri Aldo

sabato 29 dicembre 2007

Risposta al comunicato stampa del Sindaco di Pietrasanta

E’ sicuramente apprezzabile la correttezza del Sindaco di Pietrasanta il quale ha risposto pubblicamente ( non capita spesso ) alla nostra lettera, chiarendo i motivi delle scelte fatte dall’amministrazione comunale in merito all’iniziativa del Camel Ponce.
Non metto in dubbio lo sforzo fatto dagli amministratori al fine di garantire l’ordine pubblico e l’incolumità dei partecipanti durante la festa; condivido quanto affermato dal sig. Sindaco che la cultura della sicurezza debba essere promossa non solo con i divieti e le imposizioni ma anche attraverso la strada della consapevolezza e della presa di coscienza, ma ritengo sia contrastante fare questo prendendo accordi con chi trae guadagno dalla vendita di alcolici.
Non condivido le proroghe dell’orario per somministrare superalcolici, specie in un ambiente frequentato da molti giovani ( anche se maggiorenni ) .
Ringrazio il sig. Sindaco per la proposta di collaborazione e per l’apertura al dialogo per il quale diamo la nostra disponibilità, ma ritengo che un’associazione che si occupa di sicurezza stradale non possa essere integrata con l’organizzazione di manifestazioni legate a qualsiasi tipo di alcolico, dal momento che l’alcol è tra le principali cause di morte sulle strade.

Cordialmente
Fabbri Aldo

domenica 23 dicembre 2007

NO AL CAMEL PONCE DI PIETRASANTA

Riportiamo il testo della lettera inviata al sindaco di Pietrasanta ( LU )

Da : Associazione Fede per la Vita Piombino ( LI )
Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada sede di Piombino ( Li )

Al sig. Sindaco del Comune di Pietrasanta
Massimo Mallegni

E p.c. : Ministero della Salute, Prefetto di Lucca, Questore di Lucca, Presidente della Regione Toscana, Presidente della Provincia di Lucca, Comandante Polizia Municipale di Pietrasanta, Il Tirreno redazione di Viareggio, Presidente Arcat Toscana, Acat Lucca, Acat Versilia, Acat Val di Cornia Ass. Europea Familiari e Vittime della Strada, Ass. Italiana Familiari e Vittime della Strada, Quotidiano.net, L' indignato speciale ( TG5 ), TG3 Toscana, Le Iene, Valerio Staffelli, Presidente Asaps, Istituto Superiore della Sanità


Egr. sig. Sindaco
Leggendo Il Tirreno del 23 dic 07, cronaca di Pietrasanta, veniamo a conoscenza della manifestazione “Camel Ponce” che si terrà nella notte tra il 24 ed il 25 dicembre a Pietrasanta; manifestazione che, stando a quanto scritto, è una tradizione consolidata e che in passato ha creato anche “sgradevoli effetti collaterali” ( come scritto nell’articolo ). Siamo rimasti colpiti dal fatto che un’amministrazione comunale permetta lo svolgersi di una manifestazione basata sulla vendita di superalcolici; quello che però consideriamo inaccettabile è quanto riportato nelle disposizioni della manifestazione che Lei ha emesso e che abbiamo potuto leggere sul sito del Vs comune. Nelle disposizioni viene riportato che "TRA GLI UTENTI VI E' UNA MAGGIORANZA DI PUBBLICO GIOVANE" : detto questo la Vostra preoccupazione più grande è quella di LIMITARE I DANNI DOVUTI AD USO IMPROPRIO DEL SUOLO PUBBLICO. Autorizzate inoltre la vendita fino alle 4 del ponce, nonostante rientri nella categoria dei superalcolici.
Sig. Sindaco, dal momento che è Suo preciso dovere tutelare la salute dei cittadini, informi i partecipanti sui danni che l’alcol può causare; gli dica che l’alcol è inserito tra le 20 sostanze più pericolose per la salute, che causa circa 190.000 morti l’anno nella sola Europa. Negli ultimi anni, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha ripetutamente segnalato che l'uso di bevande alcoliche deve essere considerato un problema prioritario di Sanità Pubblica. Con le Sue decisioni, oltre che mettere a repentaglio la salute dei Suoi concittadini, rischia di vanificare gli sforzi che istituzioni ed associazioni stanno facendo al fine di mettere fine alle stragi che l'alcol causa. Le ricordiamo che Il Ministero della Salute lancia campagne contro l'abuso di alcol alla guida; che la Prefettura di Lucca ha lanciato il progetto "Alcol e Giovani" per la realizzazione di campagne di prevenzione sui problemi alcolcorrelati ( le consigliamo di leggere attentamente le linee guida di questo progetto ).
Invece di pretendere uno sforzo dalle forze dell'ordine affinchè vigilino sulla manifestazione, sarebbe molto meglio per tutti se invece del ponce venissero servite bibite o cioccolato caldo ed utilizzare gli agenti per altri controlli.
Come associazioni che si battono per la sicurezza stradale e contro l’uso di alcol, condanniamo questo tipo di iniziative ritenendo chi le organizza complice di eventuali tragici eventi che ne possono conseguire: ci auguriamo pertanto che qualcuno intervenga prontamente per fermare questa Vostra assurda disposizione.

Fabbri Aldo
Associazione Fede per La Vita
Piombino ( LI )

venerdì 21 dicembre 2007

AHMETOVIC TORNA IN CARCERE

Ogni tanto la giustizia si ricorda di essere tale.
Marco Ahmetovic, il ragazzo di 22 anni che nell'aprile scorso, guidando ubriaco, ha investito ed ucciso 4 ragazzi ad Appignano in provincia di Ascoli Piceno è tornato in carcere.
Nonostante la condanna a 6 anni e mezzo, gli erano stati concessi gli arresti domiciliari che stava scontando in un residence sul mare a San Benedetto del Tronto; durante la detenzione ( non si sa come ) è venuto in contatto con Alessio Sundas, manager fiorentino, che ha avuto la bella idea di lanciare Ahmetovic come testimonial di una linea di abbigliamento.
Per far tornare in carcere Ahmetovic, è stato necessario però che venissero intercettate telefonate tra quest'ultimo ed una persona finita in carcere per traffico di opere d'arte rubate, altrimenti sarebbe ancora beato nel residence.
Oltre questo c'è da registrare un'altra cosa molto importante: Alessio Sundas ha annunciato il dietrofront, NIENTE PIU' LINEA ROM.
A noi non interessa come sia arrivato alla decisione questo signore, interessa solo che questa vergogna sia finita e che non siano stati messi sul mercato prodotti che sapevano di sangue di innocenti.
Ora speriamo solo che i genitori dei quattro ragazzi vengano lasciati in pace, nel rispetto del loro dolore.

sabato 1 dicembre 2007

INCONTRO CON SCUOLA MEDIA RIOTORTO

Sabato 1 dicembre 2007, Fede per la Vita insieme all'associazione italiana familiari e vittime della strada e l'associazione ex alcolisti, hanno incontrato i ragazzi della scuola media di Riotorto per parlare di sicurezza stradale.
Grazie all'interessamento dei professori della scuola media, abbiamo potuto portare la nostra testimonianza ed il nostro contributo agli insegnanti stessi, nell'opera di sensibilizzazione dei ragazzi verso una guida consapevole.
Oltre a me e Monica, hanno dato il loro prezioso contributo Gianfranco, dell'associazione ex alcolisti, Ilia Sandra e Carlo per l'associazione italiana familiari e vittime della strada.
Con piacere abbiamo potuto registrare la presenza dei genitori i quali hanno partecipato fattivamente all'incontro con loro interventi.
Ma i veri protagonisti sono stati i ragazzi che, nonostante la loro giovane età, hanno dimostrato attenzione e coinvolgimento nonchè conoscenza ( dovuta alla preparazione data dai loro insegnanti ) verso un argomento importante come la sicurezza stradale.
A loro va il nostro sincero ringraziamento per l'esperienza che ci hanno fatto vivere.

Aldo Fabbri