domenica 20 gennaio 2008

C’è chi non vuole meno morti sulle strade

Come spesso accade i nostri governanti fanno passare in punta di piedi un nuovo emendamento, come quando si aumentano gli stipendi. La Commissione Trasporti di Montecitorio ha approvato all’ unanimità l’ emendamento che toglie il divieto di vendita degli alcolici dopo le 2 di notte, per tutti i locali che fanno intrattenimento.
Dopo l’ entrata in vigore lo scorso ottobre della legge 160, sono sensibilmente diminuiti sia gli incidenti che le vittime che nelle notti dei fine settimana sono passate da -6,4% a -28,4%, una diminuzione ben quattro volte superiore a quella dei primi 9 mesi.
Nonostante risultati così significativi, i politici hanno pensato bene di accogliere le proteste dei gestori dei locali notturni che lamentavano decisi cali nelle vendite di alcolici ; i gestori protestavano giustamente perché il bar accanto al locale poteva vendere alcolici e loro no, infatti sarebbe stato sensato estendere il divieto a tutti i locali.
Con indignazione apprendo questa notizia e mi chiedo su quali basi sia stata presa questa decisione. Al momento l’unica risposta è che tra i nostri politici ci sia qualcuno che preferisce privilegiare gli interessi economici di certe categorie piuttosto che vedere meno morti sulle strade.
Tutto questo è vergognoso.

Fabbri Aldo

lettera inviata a :
Istituto superiore di sanità ; Redazione Repubblica.it ; La Nazione; L'indignato speciale; Ministro dei trasporti ; Valerio Staffelli ; Valeria Parrini ; ministro della salute ; Tirreno Elba News ; Michele Santoro ; Il Tirreno ; La Nazione Livorno ; Sera Quotidiano ; Pino Pignatta; Gianfranco Dellamore[AEFVS] ; Sergio Cianti [AEFVS] ; Ilia Riparbelli ; Lorenzo Borselli ; Acat Valdicornia ; Alessandro Sbarbada ; Roberto Argenta ; Asaps sede nazionale ; Arcat Toscana ; Aicat sede operativa

sabato 5 gennaio 2008

Il 2008 si apre come si è chiuso il 2007

L'inizio del 2008 è stato come la fine del 2007; abbiamo chiuso l'anno con la tragica scomparsa di Lucia e della piccola che portava in grembo ed apriamo il 2008 con l'incidente che è costato la vita alla povera sig.ra Tosca, investita mentre attraversava la strada all'incrocio tra via Turati e viale Matteotti. A distanza di 6 anni quel tratto di strada si rivela nuovamente fatale per una vita; circa 30 metri più avanti, si trova l'incrocio di largo Calamandrei dove ebbe l'incidente Federico.
Così come per Lucia, uso le stesse parole anche per la sig.ra Tosca: ci stringiamo attorno ai familiari nel rispetto del loro dolore, però a tempo debito tornerò a dire la mia su questo incidente.
Sentite condoglianze ai familiari della sig.ra Tosca

giovedì 3 gennaio 2008

Tutto sto’ casino per poter vendere alcolici dopo le due!

ecco il testo di una lettera scritta dal sig. Dellagiacoma, che condivido totalmente e ch è stata inoltrata alle maggiori testate giornalistiche regionali.

Ma dove siamo arrivati!
Federazioni e associazioni di categoria dei gestori dei locali notturni che chiedono al Governo di andare contro una legge dello stato italiano per poter vendere e guadagnare più soldi e tutto in barba alla salute ed alla incolumità delle persone!
Si continua a parlare di nuove povertà, di famiglie che non riescono a pagare i mutui, che non arrivano a fine mese con lo stipendio, di anziani che devono vivere con una pensione di 500 euro al mese, e loro pretendono addirittura di far cambiare una legge, che già si sta dimostrando efficace nel ridurre gli incidenti stradali, per potersi arricchire alle spalle di chi non è più in grado di intendere e di volere, perché dopo alcuni bicchieri di qualsiasi bevanda alcolica non è più il cervello che comanda ma è l’alcol!
Poverini! Promettono addirittura di fare i bravi e di garantire il “guidatore designato”!
Quando si invitavano i gestori a controllare se i ragazzini avevano più di 16 anni, ci rispondevano di non essere autorizzati a chiedere i documenti, ora però si permettono di sequestrare addirittura la patente e le chiavi della macchina. E se alla fine della serata il guidatore designato risulta ubriaco che cosa fanno? Gli ridanno le chiavi e la patente ugualmente rendendosi complici di eventuali reati?
I gestori hanno sempre sostenuto che i ragazzi arrivavano nelle discoteche già bevuti o con gli alcolici negli zainetti, quindi se si ubriacavano non era colpa loro! Come mai ora vogliono vendere alcolici anche dopo le 02.00? Se i giovani in discoteca non comperavano alcolici come mai tutto questo chiasso per togliere un divieto che non dovrebbe toccare i gestori? Se c’è tutto questo interesse a vendere alcolici anche dopo le due è segno che finora ci hanno raccontato un sacco di balle!
Ai gestori non interessa niente la salute degli avventori, interessa solo il loro guadagno!
Ed allora perché dobbiamo contrattare qualsiasi disegno di legge in materia di alcol con quelle categorie che guardano solo i propri interessi senza preoccuparsi minimamente degli interessi degli altri?
Perché, mi potrebbe rispondere qualcuno, le bevande alcoliche italiane sono quelle che tengono in piedi l’economia del paese! Non è vero, gli risponderei, perché se non ci fossero i problemi alcolcorrelati, che sono quelli provocati dalle bevande alcoliche, si risparmierebbe la stessa somma di milioni di euro guadagnata con la produzione.
Ecco cosa chiederei all’anno nuovo per ridurre un po’ di sofferenze alcolcorrelate:

- lo zero assoluto di alcolemia per guidare tutti gli autoveicoli e motoveicoli
- che vengano raggiunti i due milioni e mezzo di controlli stradali con l’etilometro ogni anno
- omicidio colposo per gli incidenti stradali mortali provocati con qualsiasi grado di alcolemia
- revoca definitiva della patente a chi provoca un incidente mortale guidando in stato di ebbrezza e a tutti coloro che vengano trovati recidivi a guidare in stato di ebbrezza
- reclusione da un anno a cinque anni e ritiro della patente da tre a dieci anni a seconda della gravità dell’incidente stradale con feriti
- reclusione da uno a tre mesi e ritiro della patente per tre anni a chi viene sorpreso a guidare con alcolemia diversa dallo zero assoluto
- chiusura di tutti gli esercizi pubblici alle due
- vietato vendere e somministrare alcolici dalle due alle undici del mattino su tutto il territorio italiano, pena la revoca della licenza
- vietato vendere e somministrare alcolici ai minori di anni 18 su tutto il territorio italiano pena la revoca della licenza
- più controlli agli esercizi pubblici che vendono alcolici

… e quant’altro possa essere utile per ridurre gli omicidi, i suicidi, le violenze sessuali, fisiche, psichiche, le invalidità, le lesioni permanenti, le lesioni personali, i danneggiamenti, le liti, i ricoveri ospedalieri, le giornate di lavoro perse, il dolore, le lacrime… provocati dal consumo di bevande alcoliche!

Buon anno!

Guido Dellagiacoma
via Mazzini 6 - 38037 PREDAZZO (TN)