venerdì 26 novembre 2010

UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA

L'incidente mortale avvenuto al Gagno porta nuovamente alla ribalta la pericolosità di quel tratto di strada; oggi, a seguito della doppia corsia in entrata a Piombino, la pericolosità e notevolmente aumentata specie per i pedoni che devono attraversare la strada.
Non è mia intenzione fare alcun riferimento nè alla dinamica dell'incidente dove ha perso la vita la sig.ra Nina (saranno i rilievi delle forze dell'ordine a far luce su quanto accaduto), nè tantomeno al comportamento delle persone coinvolte; è mia intenzione però condannare il comportamento di tutti quei conducenti (che non sono pochi) che in maniera irresponsabile e scellerata usano il tratto di strada che va da Fiorentina alla rotonda della Sol come se fosse un autodromo. E' sufficiente vedere come, andando a 70 km/h, velocità non da lumaca e già oltre il limite consentito, si viene 'sverniciati' da veicoli che viaggiano intorno ai 100 km/h che si guardano bene dal rallentare anche in prossimità dell'attraversamento pedonale del Gagno.
Chissà dove dovranno andare così di fretta; vorrei che questi signori e signore riflettessero su quanto tempo guadagnano con quelle velocità, 2 o 3 minuti? Sicuramente non più di 5.
A 90 km/h, dal momento che viene percepito un pericolo, tra tempo di reazione e spazio di frenatura occorrono circa 60 mt per fermarsi; sufficienti per fare dei danni a se stessi ed agli altri. Vale la pena rischiare?
Sono sempre più convinto che le strade le rendiamo pericolose noi (automobilisti, motociclisti, ciclisti, pedoni) con i nostri comportamenti spesso incoscienti. E' opportuno però trovare velocemente una soluzione per rendere più sicuro l'attraversamento dei pedoni ( un sottopasso?) al Gagno e nel frattempo non farebbe male qualche sanzione pesante ed esemplare da parte delle forze dell'ordine per dare una calmata a coloro i quali pensano di essere dei Fernando Alonso o dei Valentino Rossi.