mercoledì 19 luglio 2006

L'evoluzione del traffico

da aspas.it

In poco meno di 20 anni il traffico sulle autostrade italiane è aumentato del 101%, mentre la rete solo del 7%. La sproporzione è evidente. E proprio questa sproporzione è stata l’argomento centrale della relazione che l’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici ha presentato alla commissione Ambiente della Camera in merito allo stato delle strade, alle prospettive di sviluppo del settore stradale e sui ritardi rispetto ad altri Paesi europei. Nel 1975 l’Italia era al secondo posto in Europa per le condizioni e il numero delle infrastrutture, oggi invece è stata superata da paesi come Francia e Spagna. Una situazione che penalizza anche dal punto di vista della competitività. Basti pensare che la logistica per il trasporto merci in Italia incide per il 24% sui costi totali, arrivando sino a dieci punti di differenza rispetto agli altri Stati membri. Secondo l’Autorità le soluzioni vanno individuate “attraverso una programmazione migliore, che tenga conto anche di una mutata sensibilità per i problemi dell’ambiente, da valutare anche in sede progettuale, e attraverso il potenziamento degli uffici tecnici...” Intanto non ci risulta che il numero delle pattuglie sia stato, adeguato. Circa venti anni fa si impiegava una pattuglia delle Polizia Stradale ogni 40 km circa (in andata e ritorno sull'altra carreggiata). Oggi? Più o meno lo stesso numero. Anzi qualcosa in meno, infatti in alcuni quadranti notturni l'unica pattuglia disponibile raddoppia l'itinerario. Risultato: si corre dietro a tutte le emergenze come incidenti, code ai cantieri, reati commessi nelle aree di servizio e ai caselli, perdita del carico (con i primi interventi urgenti sulla strada) soccorsi ai sempre più numerosi automobilisti. La prevenzione? Quella si fa solo se rimane tempo...

...e io aggiungo che, se venissero impegnati meno agenti la domenica per le partite di calcio, forse ci sarebbero più controlli sulle strade.

Non sottovalutiamo il telefonino

Ecco altre considerazioni che relative all'utilizzo del cellulare durante la guida.

da ASAPS.it

La passione degli italiani per le chiacchiere col telefonino è più che nota. Che se ne faccia un uso disinvolto anche durante la guida senza utilizzare il viva voce o l'auricolare è altrettanto noto. Ora la conferma arriva dai dati delle sanzioni elevate dalla Polizia Stradale nei primi 6 mesi del 2006.
Complessivamente gli agenti hanno contestato 19.508 sanzioni per la violazione dell'art.173 CdS, 1.900 in più rispetto alle 17.608 dello stesso periodo del 2005, +10,79%. Ovviamente si tratta di una parte infinitesimale delle violazioni reali che per esempio sono quasi impossibili da accertare negli orari notturni o quando c'è maltempo a causa della scarsa visibilità.In particolare si segnala un incremento dell'11,20% nella rete autostradale con 8.268 sanzioni, 883 in più rispetto alle 7.435 del primo semestre dello scorso anno. Sulle rimanenti strade della viabilità ordinaria (statali, regionali, provinciali e comunali) le sanzioni della sola Stradale per l'uso del cellulare alla guida sono state 11.240, 1.067 in più (+ 10,48%) rispetto alle 10.173 dei primi sei mesi del 2005. (Elaborazione dati Asaps - il Centauro)
L'elemento distraente dell'uso del telefonino alla guida è fattore di rischio elevato. Per altro recenti studi degli Usa e di alcuni paesi europei hanno sottolineato l'aumento del pericolo anche con l'utilizzo del viva voce o dell'auricolare. Tutto dipende dai contenuti della telefonata che anche con le mani libere, possono essere enormemente distraenti (affari, liti, amori...).
Non ci sono dubbi. Provate ad utilizzare il telefonino per alcuni chilometri. Alla fine della telefonata provate a ricordare qualche particolare significativo del tratto di strada percorso. Il vostro cervello non lo ha assolutamente percepito. Forse non ricorderete neppure le località attraversate (o un casello di uscita).
Telefonare in auto senza viva voce o auricolare fa ormai parte della "cultura" automobilistica di questo Paese. Non solo, sta anche dilagando l'utilizzo degli SMS al volante. I messaggini, in entrata e uscita, sono ancor più incompatibili con una minima condizione di sicurezza alla guida.

sabato 15 luglio 2006

Mamma, sono uscita con amici.
Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici.
Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una Sprite.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo con il quale, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio è stato giusto.
Quando la festa é finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere incondizioni di farlo.
Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco".
Mamma, la sua voce sembra cosí lontana. Il mio sangue é sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere.
Posso sentire i medici che dicono: "questa ragazza non ce la fará". Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire e so che voi starete male per questo.
Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore é come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente.
Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte.
Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva.... la mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura.
Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata....
Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente.
Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene. Per questo..... Ti voglio bene e....addio.

Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente.
La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole ed il giornalista scriveva... scioccato. Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza.

Ora sta a Te, dopo che hai letto questo messaggio, decidere se dimenticarlo: nessuno Ti giudicherà se lo farai.
Sappi però che anche una Tua parola può aiutarci a far capire che guidare dopo aver bevuto è un rischio non solo per se stessi ma anche per gli altri.

domenica 9 luglio 2006

Ragazzi, leggete qui

Dal Corriere di Romagna

Domenica scorsa, a Ravenna, una macchina ha travolto un bambino di 7 anni che stava attraversando la strada per andare al mare con la famiglia.
Andrea è stato investito ed ucciso da un ragazzo di 21 anni alla guida di una Punto, ecco cosa è emerso dagli accertamenti effettuati sul guidatore:
  • tasso alcolemico 0,78 gr/lt (il max consentito è 0,5). Significa che era ubriaco
  • ha ammesso di aver fumato hashish la sera prima
  • Le analisi hanno rilevato uso di CANNABIS, COCAINA ed ECSTASY
  • Aveva passato tutta la notte in spiaggia ed aveva riposato poche ore

Oltre alla punizione per guida in stato di ebbrezza e di alterazione da droghe, è accusato di OMICIDIO COLPOSO

Il suo divertimento ( ma dubito che possa essersi divertito ubriaco e pieno di roba ) ha UCCISO un bimbo di 7 anni

Pensateci ragazzi, pensate a cosa stanno passando i genitori di Andrea e non vi nascondete dietro la solita frase.... tanto a me non succede, io la reggo.

domenica 2 luglio 2006

I protagonisti delle notti del fine settimana


Stiamo entrando nel pieno dell'estate; aumenta il caldo ed insieme alla temperatura aumentano le persone che la sera vanno in cerca di divertimento.
La maggior parte di queste persone sono ragazzi al di sotto dei 30 anni che amano frequentare i locali notturni della zona e a loro dico;
ragazzi, quando siete fuori pensate a chi vi sta aspettando a casa e fate in modo di poter raccontare il giorno dopo la bella serata che avete trascorso con gli amici; ci si diverte ugualmente anche senza riempirsi di bevande alcoliche od altre sostanze.

Dico questo perchè il 30% del totale degli incidenti stradali è dovuto a guida in stato di ebbrezza; tra le 22 e le 6 delle notti tra il venerdì e sabato e tra sabato e domenica, si riscontrano gli incidenti più gravi ( soprattutto all'alba ); su tutte le ore della settimana abbiamo 1 morto ogni 90 min. in quelle 16 ore si riscontra 1 morto ogni 69 min. e 1 su 2 ha un'età tra i 18 ed i 29 anni.
In Toscana dal 1991 al 2003, nelle notti dei fine settimana i morti sono stati 448.

Ma attenzione, ancora più dannoso è l'abbinamento alcol+sostanze stupefacenti :
farsi una CANNA, moltiplica per 2 il rischio di avere un incidente stradale, quando è associato ad alcol il rischio si moltiplica per 15.

I risultati emersi da indagini effettuate sull'uso di alcol e droghe più o meno leggere da parte dei giovani sono impressionanti e andrebbero fatti conoscere ai nostri ragazzi, così come andrebbero pubblicizzati gli effetti che queste sostanze e soprattutto gli effetti che il loro miscuglio provoca sull'organismo. Non siamo di fronte alla solita sbronza da vino presa pasteggiando: siamo di fornte ad un coktail che spesso può risultare fatale.
Per favore ragazzi, cercate di essere protagonisti in positivo, riflettete su quelle che possono essere le conseguenze di certi comportamenti; cerchiamo di non vedere più immagini come queste

Le cause degli incidenti stradali

Parlando di un incidente stradale, spesso sentiamo risposte di questo tipo;
è il destino, manca la cultura della prudenza, gli altri non sanno guidare, le strutture sono inadeguate, troppi veicoli in circolazione, ecc... è tutto vero, tant'è che le cause possono essere racchiuse in 3 categorie : LA FATALITA', LA DISTRAZIONE, L'IMPRUNDENZA.
Quali cause sono comprese in queste categorie

  • FATALITA' : il guasto tecnico, un malore, azioni di terzi, fenomeno naturale, animali vaganti.....
  • DISTRAZIONE : uso del cellulare, essere soprapensiero, non vedere la segnaletica, guardare un panorama.....
  • IMPRUDENZA : velocità eccessiva o inadeguata, abuso di alcol, uso di stupefacenti, stanchezza........

Escludendo totalmente le cause fortuite ed in parte la distrazione ( ci sono dei casi di totale mancanza di visibilità della segnaletica a causa di una non adeguata sistemazione della stessa), tutte le altre cause sono esclusivamente imputabili al comportamento di chi guida.

Parlare al cellulare mentre si guida, anche se si usano gli apparecchi che lasciano libere le mani, porta inevitabilmente a concentrarsi più sulla telefonata che sulla guida. Dei ricercatori dell'Università di Utah negli Stati Uniti, hanno effettuato degli studi dai quali è emerso che chi parla al cellulare mentre sta guidando, guida si più lentamente, ma ha anche un tempo di reazione più lento del 9 %.

Cosa dire dell'imprudenza; è solo dettata dalla testa di chi guida qualsiasi mezzo.

FERMIAMOCI A RIFLETTERE UN ATTIMO