lunedì 11 agosto 2008

Incidente sulla Geodetica

Il terribile incidente mortale avvenuto la sera di giovedì 7 agosto dimostra ancora una volta quanto siano traditrici le strade e che basta un niente perché accada l’irreparabile. Lasciamo da parte una volta tanto i commenti sulla dinamica dell’incidente e sulle responsabilità, convinciamoci piuttosto che la strada, qualunque essa sia, non permette distrazioni di nessun tipo; ognuno di noi, pedone, ciclista, motociclista, automobilista, camionista, deve essere consapevole che può essere vittima o causa ( anche involontaria ) di eventi pericolosi. La Geodetica è una strada pericolosa che richiede interventi, ma sicuramente non meno pericolosa di tante altre, della Principessa per esempio, nel tratto che va dalla Torraccia a Riva degli Etruschi. Se ne vedono di tutti i colori; auto ferme in doppia fila per scaricare l’attrezzatura per il mare, altre che fanno inversione ad U ( manovra ideale per farsi centrare da una moto o da un’altra auto ), genitori in bicicletta che trasportano figli piccoli senza casco che vengono sfiorati da macchine che passano a pochi centimetri di distanza da loro, genitori che tengono i figli piccoli sui sedili posteriori senza gli appositi seggiolini.
Fermiamoci un attimo a riflettere su questi comportamenti e situazioni ( chissà quante persone le troveranno banali ) prima di ritrovarsi a piangere, a gridare rabbia e a rincorrere responsabilità di fronte ad un’altra tragedia della strada ; il pianto, la rabbia e le responsabilità non servono a far riavere alle famiglie i propri cari.L’associazione Fede per la Vita esprime le più sentite condoglianze alle famiglie di Gina Marangoni e Adrio Bartaletti.

Controlli record con etilometri e precursori nei primi sei mesi del 2008

da www.asaps.it

Nel contrasto all'alcol alla guida si va avanti a tutto soffio. E' proprio il caso di dirlo considerando che nei primi 6 mesi del 2008 la Polizia Stradale e i Carabinieri hanno già effettuato 636.502 controlli con etilometri e precursori. Un vero record se solo si pensa che nel 2006 i controlli si fermavano intorno a quota 250.000. Nel 2007, anno del vero rilancio con un impegno forte e diretto del Servizio Polizia Stradale, si arrivò a sfiorare quota 800.000 verifiche anti alcol.Il risultato - veramente impensabile fino a qualche tempo fa - raggiunto nei primi 6 mesi del 2008, ci porta ad una concreta possibilità di fermare il totalizzatore dei soffi negli etilometri e precursori da parte delle polizie dello Stato a quota 1.200.000 circa.Col supporto delle Polizie Locali, che si stanno attrezzando sempre più su questo versante, si potrebbe arrivare molto vicino a quota 2 milioni. Una cifra veramente sorprendente sulla quale noi dell'Asaps abbiamo puntato sin dall'inizio.Ma il vero importante traguardo è quello del calo delle vittime e dei feriti e l'andamento degli incidenti del fine settimana, di cui la nostra associazione analizza puntualmente i numeri, ci fa veramente ben sperare.Nel 2008 le vittime sono diminuite del 10,4%, quelle sotto i 30 anni sono in calo del 23%, li morti delle notti del fine settimana sono scesi del 22,3%. Non male.Ora chiediamo che gli etilometri e precursori siano distribuiti a pioggia. Tutte le pattuglie dovranno esserne dotate sia di giorno che di notte. Costi limitati consentirebbero risultati certi e importanti con un risparmio di vite e di spese sanitarie assolutamente considerevole. Converrebbe anche al Ministero della Salute dare un contributo per gli acquisti. Avanti con i soffi!

Forlì, lì 9.7.2008
Giordano Biserni
Presidente Asaps