UBRIACO UCCIDE 3 BAMBINI
da Il Tirreno del 15 lug 07SALERNO. Tre bambini di 6, 10 ed 11 anni sono morti, venerdì notte, sulla Caserta-Salerno, nel tratto compreso tra Castel San Giorgio e Nocera-Pagani. I fratellini Gerardo e Sabatino Molinari ed il cuginetto Michele Landi sono deceduti dopo un tamponamento. L’Alfa 166 a bordo della quale viaggiavano i tre bambini e altre 4 persone è stata colpita da un’Audi A3, guidata da un ventiquattrenne che guidava ubriaco ed è risultato positivo al test etilico. Stefano Conte, originario di Casalnuovo, in provincia di Napoli, dovrà ora rispondere di omicidio colposo plurimo. Sarà il pubblico ministero della procura di Nocera, Giovanni Paternoster, a chiarire, dopo gli accertamenti di rito, se a causare la strage che ha distrutto due famiglie di Mercato San Severino, sia stato l’abuso di alcol unito all’alta velocità ed al mancato rispetto delle distanze di sicurezza. Gerardo e Sabatino - 11 e 10 anni - viaggiavano con i genitori Aniello ed Anna Molinari, con i cugini Michele e Annamaria Landi - 6 e 7 anni - e con la mamma di questi ultimi, Antonietta Vassallo, sorella di Anna Molinari. Erano in sette in quell’Alfa 166 che avrebbe dovuto accompagnarli a Sarno, per gustare un gelato dopo la partita a calcetto nel campetto sportivo di Spiano, tra le più antiche frazioni di Mercato San Severino, a una manciata di passi da quella chiesa di Santa Croce dove oggi saranno officiati i loro funerali. In gelateria non ci sono mai arrivati. Il tamponamento violentissimo con l’Audi ha spezzato le loro vite sotto una galleria, tra lamiere e fiamme. Gerardo Molinari e Michele Landi sono giunti già privi di vita all’ospedale di Nocera Inferiore, mentre Sabatino Molinari, che era stato inizialmente trasferito al Santobono di Napoli, è deceduto qualche ora dopo. Michele era partito da Milano da pochi giorni, con la mamma - ricoverata in prognosi riservata - e la sorellina - ferita lievemente - per trascorrere le vacanze con i cuginetti, a Spiano. Il papà avrebbe dovuto raggiungerli il prossimo week end. A Spiano nessuno sa darsi pace per quanto accaduto: nella piccola frazione dove le 1500 anime si conoscono tutte e sono legate da vincoli di parentela, il dolore sembra aver spento ogni volto. Aniello Molinari, 45 anni, è un imprenditore molto stimato nella Valle dell’Irno. Sua moglie Anna, e la sorella Antonietta Vassallo, sono conosciutissime in zona. «Un destino atroce, una tragedia inspiegabile - dice con la voce rotta dai singhiozzi lo zio, Giuseppe Vassallo - Erano tre angioletti allevati con tanto amore da una famiglia unita». Il sindaco di Mercato San Severino, Rocco D’Auria, ha proclamato il lutto cittadino, sospendendo tutte le iniziative previste nel cartellone estivo. Aniello Molinari è ricoverato in prognosi riservata. Sua moglie Anna - in stato di choc - ancora non sa della morte dei suoi due bambini. Dunque ancora sangue sulle strade delle vacanze: il miniesodo di metà luglio, con circa sette milioni di italiani in movimento per trascorrere fuori città il fine settimana o raggiungere le località di villeggiatura, è stato funestato da diversi incidenti stradali. Così, dopo i 57 morti del week end a cavallo tra giugno e luglio e i 40 registrati tra venerdì e domenica scorsi, anche il bilancio dell’ultimo fine settimana rischia di essere molto pesante: 10 vittime venerdì, almeno 15 ieri.
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