sabato 23 settembre 2006

GUIDA E COCAINA

proseguiamo nella nostra campagna informativa su guida e droghe

La cocaina è un estratto della foglia di coca, pianta che si coltiva prevalentemente in America del Sud. Si presenta come polvere da "sniffare", ma anche in scaglie (flake cocaine) e in cristalli (crack). Generalmente viene assunta per via nasale (sniffata), oppure sciolta e iniettata per via endovenosa. Il crack invece viene fumato. Recentemente il suo consumo è molto diffuso anche tra i giovani in età scolare.

Cosa succede a chi si mette alla guida
  • chi la usa prova una sensazione soggettiva di aumento delle capacità intellettive con euforia ed è portato a sottovalutare le conseguenze di alcuni comportamenti, generando delle situazioni molto rischiose (sorpassi azzardati, attraversamento di un incrocio con semaforo rosso)
  • con l’esaurirsi dell’effetto si manifestano sonnolenza( quindi improvvisi colpi di sonno ), incapacità di concentrazione, alterazione dei riflessi
  • L'assunzione anche di piccole dosi é pericolosa per la guida

E' bene ricordare che

La cocaina penetra rapidamente nel cervello, provocando innalzamento del tono dell'umore, sensazione di aumento dell'autostima e delle capacità psicofisiche. E' possibile che in seguito all'assunzione ci sia un aumento della loquacità, dell'eccitazione, dell'interesse sessuale e la diminuzione dell'appetito e del bisogno di sonno. Finito l'effetto iniziale subentra la fase "down": ci si sente stanchi, senza energia e depressi.
Il consumo di cocaina può inoltre provocare la sindrome da intossicazione acuta che in alcuni casi può portare alla morte, di solito preceduta da febbre molto alta, convulsioni e shock.
La cocaina, come tutte le sostanze stupefacenti, provoca tolleranza e dipendenza: in poco tempo cresce l'esigenza di prenderne ancora, si aumentano così dosi e frequenza di utilizzo, fino al punto in cui non si riesce più a farne a meno. in questo caso la sospensione o la riduzione delle dosi consuete causa la crisi di astinenza.
L’uso continuativo della sostanza porta inoltre alla comparsa di turbe mentali (paranoia) e a gravi lesioni in diversi organi o apparati del nostro corpo (sistema nervoso, digerente, cardiocircolatorio). Inoltre la cocaina può causare gravi danni al feto se consumata in gravidanza.

Warning

  • Cocaina fumata o iniettata: i rischi aumentano se la cocaina viene fumata o iniettata in vena, perché arriva più velocemente al cervello
  • Cocaina & eroina: l'associazione cocaina-eroina dà vita ad un cocktail, chiamato speed-ball, i cui effetti sono di grande pericolosità
  • Cocaina & legge: la cocaina è una sostanza illegale

Cocaina & alcol/droghe: il mix con alcol o altre droghe, anche a piccole dosi, aumenta i rischi di incidente stradale.

Cocaina e cannabis

Una particolare attenzione è necessaria agli effetti risultanti dall’azione combinata, o ravvicinata, da cannabis e cocaina. La vasodilatazione della mucosa nasale indotta dalla cannabis, anche se assunta precedentemente, riduce l’effetto vasocostrittivo della cocaina. Questa azione, si traduce in un assorbimento significativamente maggiore della cocaina sniffata. Pertanto, anche a parità di dose, l’uso combinato di cannabis produce anche nell’assuntore abituale di cocaina effetti incontrollabili poiché il fumo di cannabis incrementa i livelli plasmatici di cocaina, esalta l’euforia dell’assuntore, anticipa l’inizio dell’effetto e ne prolunga sensibilmente la durata. Di conseguenza, gli effetti negativi prodotti dalla cocaina sulla salute e sulla sicurezza di guida diventano ancora più pesanti.

Cocaina e anabolizzanti

L’associazione di cocaina e anabolizzanti (in particolare il nandrolone) richiede una specifica considerazione dal momento che l’uso di entrambe le sostanze risulta in forte espansione, soprattutto tra giovani entro i 30 anni di età. Entrambe le sostanze, singolarmente o in combinazione, provocano forti aumenti di aggressività. Interessante notare che una marcata aggressività è prodotta gia da dosi modeste di cocaina, quindi anche in assuntori saltuari, e che l’associazione delle due sostanze sviluppa comportamenti aggressivi significativamente più marcati. E’ stato osservato che soggetti con assunzioni medio-alte di cocaina (2 mg/kg peso corporeo) reagivano in maniera molto più aggressiva di soggetti che non avevano assunto la sostanza e ciò indipendentemente dal livello di provocazione che poteva anche essere molto banale. In altre parole si determinavano reazioni aggressive spropositate.
Queste osservazioni cliniche sostengono l’articolazione dei rischi dell’uso di cocaina sulle condotte e sulla sicurezza di guida; in base a ciò, la crescente aggressività rilevata nei conducenti più giovani potrebbe trovare una sua parziale spiegazione nel sempre più diffuso consumo di cocaina e altre sostanze.
La cocaina può provocare colpi apoplettici e gli ormoni sessuali (il nandrolone è un ormone maschile anabolizzante) possono peggiorare le caratteristiche degli attacchi.
Questi effetti sono deleteri per la salute in assoluto, ma sono anche cruciali per la sicurezza stradale in quanto possono essere responsabili di tanti incidenti mortali avvenuti per perdita di controllo del veicolo ( in seguito a colpo apoplettico).

fonte dati www.cedostar.it - dipartimento delle dipendenze azienda Usl 8 di Arezzo