sabato 9 settembre 2006

ALCOL E DROGHE ALLA GUIDA

La guida in stato di ebbrezza è la causa del 30% degli incidenti stradali; molti di questi incidenti avvengono nelle ormai tristemente famose NOTTI DEL FINE SETTIMANA e spesso le vittime di questi incidenti sono i giovani. La fascia di età più a rischio, con la più alta percentuale di conducenti positivi all’alcol test, è quella che va dai 23 ai 27 anni.

Da una ricerca condotta dalla Doxa, è emerso che in Italia il primo consumo di super-alcolici si ha intorno ai 16 anni; 1 adolescente su 3 ha dichiarato di ubriacarsi; il 17,6% degli intervistati ha dichiarato di guidare in stato di ebbrezza; il 71% ritiene che ubriacarsi una volta ogni tanto non è grave, basta che non diventi un’abitudine. Bravi ragazzi, ma chi è in grado di rendersi conto che sta diventando un’abitudine?
Lo stesso ragionamento viene fatto anche per l’uso delle cosiddette DROGHE LEGGERE : “Cosa vuoi che faccia una canna…”, “sono in tanti che lo fanno…. “….e poi posso smettere quando voglio”: come dargli torto dal momento che anche molti adulti e qualche politico la pensano alla stessa maniera.

Da una recente indagine presentata a Firenze nel corso della giornata italiana dedicata alla salute e ai comportamenti dei giovani in età scolare, emerge che il 27% dei quindicenni maschi e il 18 di femmine hanno già fumato hashish o marijuana ( alla ricerca hanno risposto 4.386 ragazzi e ragazze di 11, 13 e 15 anni ).

Dalla relazione sullo stato delle tossicodipendenze del 2005 presentata a luglio al Parlamento dal ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero, emerge che negli ultimi cinque anni è raddoppiato il nr dei consumatori di cannabis e cocaina; è aumentato di tre volte il mercato delle sostanze allucinogene e stimolanti; è cresciuto il nr delle persone che fanno uso di più sostanze stupefacenti.

Bene! Da una parte l’alcol e dall’altra le canne, compagni sempre più frequenti ( e per molti innocui ) delle serate dedicate al divertimento.
Mettersi alla guida dopo aver alzato un po’ il gomito è pericoloso; farlo dopo aver consumato sostanze cannabinoidi moltiplica per 2 il rischio di avere un incidente; farlo dopo aver associato lo spinello all’alcol aumenta il rischio di 15 volte.
Qualche altro dato? Nel 2004 i morti in Italia nelle notti dei fine settimana sono stati 620: nella fascia di età tra 18 e 29 anni, nell’intera settimana c’è stato 1 morto su 4, nelle 16 ore delle notti del fine settimana c’è stato 1 morto su 2 ( impressionante )
Purtroppo oggi l’uso di queste sostanze è molto diffuso, ma fortunatamente ci sono anche tanti giovani che non lo condividono: ecco, mi rivolgo a quest’ultimi, se tra i Vs amici c’è qualcuno che per farsi ganzo assume queste sostanze, fate di tutto per fargli capire dove sta sbagliando, che è meglio passare una serata come tante ma tornare sani e salvi a casa, piuttosto che passarne una da sballo e rischiare di essere pianti da parenti e amici. Pensate a quelli della Vs età che purtroppo sono rimasti vittime della strada ( magari ne conoscevate qualcuno ), cercate di trarre insegnamento dalle loro tragiche esperienze.
Cari ragazzi, la Polizia di Stato, insieme ad altre istituzioni ed associazioni, si stanno battendo per arginare questo fenomeno e lo fanno per garantire la Vs sicurezza e quella di chi involontariamente potrebbe pagare le conseguenze di un comportamento superficiale.
Non dovete credere che siano li per fregarVi.
Pensate un po’; una persona che guida in stato di ebbrezza da alcol e stupefacenti non viene fermata da una pattuglia ( gli è andata bene si può pensare ), prima di arrivare a casa sbanda e ci lascia le penne, è stato meglio che non sia stato fermato oppure era meglio se lo fermavano e magari gli ritiravano la patente
Questo è un argomento che sta molto a cuore alla ns associazione e cercheremo di informare il più possibile la gente sulle conseguenze dell’assunzione di sostanze stupefacenti leggere e sugli effetti dei mix tra loro.